Mission

L’Opera Don Guanella è parte della Chiesa ed ha come peculiarità il suo carisma di CARITA’, non reso con le parole, ma con le opere; con un’opera intelligentemente strutturata e diretta, dove si abbia sempre presente il “senso” di quanto si sta facendo, umano e religioso insieme, educativo ed organizzativo nel contempo. Secondo le intenzioni di San Luigi Guanella, ogni sede locale deve essere organizzata come una casa e il sistema di vita e lo stile dei rapporti interpersonali devono avvicinarsi il più possibile a quelli di una famiglia, che vive in stile cristiano. Il sistema di vita e di educazione poggia tutto sulla carità, considerata da Don Luigi “regola infallibile di pedagogia religiosa”, cioè di una pedagogia che si ispira allo stile educativo di Dio.

I principi del “sistema di vita” che la Casa di Gino mette in atto nelle sue molteplici attività di prevenzione, cura, riabilitazione e assistenza delle persone disabili sono contenuti nella Carta dei servizi nel Documento Base e con fede, amore e competenza; destinatari di questo documento sono: i Religiosi, i Cooperatori, gli Ospiti con le loro famiglie, gli Operatori, i Volontari e chiunque collabora da vicino in modo continuativo.

Per tutti costoro il documento costituisce un quadro di valori e una guida da accettare, rispettare e attuare in base ai compiti e ai ruoli di ciascuno.

I punti qualificanti del servizio guanelliano alla persona sono i seguenti:

1. Dignità della persona umana
la dignità della persona umana e la salvaguardia della vita di ogni essere umano, nessuno escluso, dal concepimento alla morte naturale;  

2. Promozione integrale della persona
la dinamica promozione integrale della persona, cioè il dare “Pane e Signore” per usare il noto motto del Fondatore, in ogni condizione ed età della vita;  

3. Carità
la carità come anima del sistema educativo guanelliano;  

4. Spirito di famiglia
lo spirito di famiglia come stile comunitario;  

5. Scelta educativa
la scelta educativa nell’accompagnamento della persona;

6. Attenzione verso i deboli 
l’attenzione preferenziale verso i più deboli;

7. Etica cristiana
l’etica cristiana nella regolazione delle relazioni interpersonali e della vita comunitaria;

8. Organizzazione a servizio delle persone utenti e destinatari, e non viceversa.