Ci sono alcune ricorrenze che col passare del tempo diventano delle tradizioni e per noi una di queste è diventata la giornata in pellegrinaggio. A differenza dell’anno scorso, quest’anno, martedì 23 settembre, ci siamo recati in provincia di Bergamo al Santuario di Papa Giovanni XXIII.
Come di consueto ci siamo spostati con un bus preso a noleggio, rigorosamente verde, che grazie al suo autista ci ha accompagnati per quasi due ore di viaggio.
Una volta arrivati c’è stato ovviamente bisogno di un bel caffè rigenerante, che ci è stato preparato dal Signor Mauro. Una volta tolto il grembiule da barista, il sig. Mauro si è trasformato in un’eccellente guida e ci parlato del Santuario, della Chiesa e delle sue particolarità, accompagnandoci per le vie della città ed infine nella Casa del pontefice bergamasco.
Importante il messaggio che ci ha lasciato; Papa Giovanni XXIII° è conosciuto come il Papa buono ma nella sua vita impegnato in molti stati europei ha acquisito molta esperienza e ha saputo comprendere e aiutare le persone a venirsi incontro e ad aiutarsi. Famoso soprattutto per il Concilio Vaticano II° e per la capacità di far capire alla gente che è “IMPORTANTE VEDERE COSA CI UNISCE RISPETTO A QUELLO CHE CI DIVIDE”.
La guida, Mauro, ci saluta con questa suggestione molto bella e semplice ma che purtroppo anche oggi molti non ascoltano.
Non nascondiamolo però, verso mezzogiorno la fame ha iniziato a farsi sentire e così siamo tornati al punto di partenza, questa volta per fermarci a “la locanda del Pellegrino” per un lauto pranzetto. La guida rimette gli abiti del barista e cameriere e noi possiamo avventarci sul menù: casoncelli burro e speck, crespelle ricotta e prosciutto, scaloppine di vitello con tortino alle verdure e per chiudere in bellezza una fragrante torta della nonna, ovviamente accompagnata da un buon caffè.
Potevamo poi esimerci dal prendere un bel ricordino? Certo che no! Abbiamo portato a casa gadget e souvenir per noi, i nostri parenti e i nostri amici che non sono potuti venire con noi.
Una volta tornati a casa eravamo si stanchi, ma anche molto felici della giornata trascorsa insieme, consapevoli dell’impegno profuso da tutti coloro che si sono mobilitati per organizzare la giornata e far sì che tutto andasse per il meglio!
Il prossimo appuntamento rimane per il 23 ottobre, già siamo in trepidante attesa per la festa del Santo Luigi Guanella, ma di questo parleremo più avanti, per ora ci limitiamo a farvi un caro saluto!
Per la Casa di Gino
La Redazione di “Fermarsi non si può…..”